domenica 31 marzo 2013

Omaggio a Pippa Bacca

Cinque anni fa è morta Pippa Bacca (pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo), nota per la performance Spose in Viaggio, "...con cui si proponeva di attraversare, in autostop, 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo..." (da wikipedia)


Ed è purtroppo in uno di questi viaggi che fu violentata e uccisa a Gebze, in Turchia.



venerdì 29 marzo 2013

Il piccolo principe


di Me Suk Park


Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.

Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.


Vivere vuol dire saper accettare sia la primavera così come l'inverno.

lunedì 25 marzo 2013

Incontro con l'Odin Teatret al Teatro Rasi, Ravenna


(immagine presa dal loro sito in italiano)


Quando ho cominciato a interessarmi di teatro, ho iniziato a conoscere l'Odin Teatret soprattutto grazie ad Ermanna Montanari, attrice del Teatro delle Albe, che mi ha consigliato qualche anno fa di prendere il libro edito da ubulibri Pietre d'acqua su e scritto da Julia Varley, attrice della compagnia


venerdì 22 marzo 2013

La follia della primavera





Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

(da Vuoto d'amore di Alda Merini)


giovedì 21 marzo 2013

I misteri della Primavera di Botticelli

Immagino tutti voi conosciate la Primavera del Botticelli.



Dipinta nel 1482 circa, è uno dei quadri simbolo del Rinascimento, vista e rivista in continuazione eppure...



...eppure quali segreti nasconde?


mercoledì 20 marzo 2013

Pepe e la Primavera

Ho deciso di affidarmi a Pepe per la vigilia della Primavera anche perché il coniglio è legato a questa stagione essendo legato a Ostara (vai qui)





Pepe lo sai che domani è primavera?

martedì 19 marzo 2013

La storia di Ondine

Ieri pomeriggio vado in centro, guardo le vetrine e vedo questo


in Italia è edito dalla Rizzoli

Prenderlo è stato un attimo.
Di Benjamin Lacombe avevo già preso L'erbario delle fate ed ora eccomi con questo altro libro.

lunedì 18 marzo 2013

"Ivan lo scemo" ovvero una critica fiabesca (e attualissima) di Tolstoj sul lavoro


illustrazione di Michael Sevier, 1916


Le fiabe spesso nascondono grandi verità e la semplicità col quale vengono narrate arrivano meglio di tanti discorsoni che tendono a filosofeggiare che alla fine non portano a niente.

venerdì 15 marzo 2013

Un piccolo assaggio di Aulonia





Tempo fa realizzai un disegno su Aulonia ancora prima che esistesse il secondo blog.
Dopo un po' abbandonai il disegno e per un po' di tempo l'ho anche perso.
Poi, come potete vedere, l'ho ritrovato ed è un po' malandato.

L'ho riportato qui perché intendo adattare il viso e inserirlo nel "famoso" disegno che ho promesso.

Come vi sembra questo viso?

Inoltre, come ho detto a colei che riceverà il disegno, il disegno sarà esposto nella mia prossima mostra che si terrà questo maggio (data ancora da precisare) a Ravenna, la mia città.
Appena saprò le date, vi informerò.

Angela Vianello, una realtà tutta italiana



La prima volta che ho sentito parlare di Angela Vianello è stato alcuni anni fa leggendo le ultime pagine della rivista Scuola di Fumetto dove presentava un suo fumetto breve.
Premetto che lo stile manga non mi fa impazzire però nel suo modo di disegnare ho trovato della freschezza e ricerca di dettagli. Insomma un suo stile personale che non è una semplice copia dello stile manga.

giovedì 14 marzo 2013

Il lato positivo è...





Il lato positivo è ritrovarsi senza vergogna in una persona distante che ti assomiglia e che possa condividere la pazzia che pensavi a un attimo prima ti faccia in realtà isolare.

martedì 12 marzo 2013

Il sacrificio attraverso le fiabe di Hans Christian Andersen

Sacrificio vuol dire "rendere sacro" e nell'antichità non si sacrificavano solo esseri umani, ma anche cibo ecc...
L'importante è rinunciare a qualcosa di proprio, di molto importante per ottenere un bene ancora più grande.
In questi anni il sacrificio ha assunto un ruolo di "costrizione" e spesso l'ottenimento del bene non avviene.
Vi è familiare questa frase: "Ho sacrificato (inserisci quello che vuoi) per cosa? Per niente?!"?
Ma c'è anche il sacrificio che equivale alla rinuncia però disinteressamente.
E in questo mi aiuterà Hans Christian Andersen con due sue fiabe: I cigni selvatici e La Sirenetta.




entrambe di Vilhelm Pedersen
(il primo illustratore della fiabe di Andersen)


Della Sirenetta credo non ci sia bisogno di presentazioni ed è una fiaba originale di Andersen.
Invece la fiaba de I cigni selvatici è una rivisitazione de I sei cigni dei Fratelli Grimm.

lunedì 11 marzo 2013

Farfalle eterne compie 4 anni

Il mio blog compie 4 anni
Grazie a tutti voi.
Inoltre, se qualcuno ha potuto notare, ho potuto superare (di poco) i 100 iscritti.
Ho solo notato un drastico calo delle visualizzazioni, ma vabbé
Grazie di cuore.
Perciò per ringraziarvi desidero far in modo che sboccino delle farfalle intorno e dentro di voi. Ci proverò.


Farfalle di Odilon Redon, 1910

venerdì 8 marzo 2013

Omaggio per le donne da parte di Aulonia

Questa volta è Aulonia, la protagonista del secondo blog, a voler scrivere qualcosa per un omaggio alle donne e ovviamente lo fa nel suo stile.


Quattro sono le stagioni della vita e quattro sono le fasi della luna.

Luna crescente




Ninfa lunare di Luis Ricardo Falero

La Vergine, la Luna che non si lascia prendere, che corre libera e spensierata, orgogliosa di sé e sprezzante. 

mercoledì 6 marzo 2013

Hai mai sentito le sirene cantare?



di Carlo Chiostri


Ho udito le sirene cantare l'una all'altra.

Non credo che canteranno per me.

Le ho viste al largo cavalcare l'onde
Pettinare la candida chioma dell'onde risospinte:
Quando il vento rigonfia l'acqua bianca e nera.

Ci siamo troppo attardati nelle camere del mare
Con le figlie del mare incoronate d'alghe rosse e brune
Finché le voci umane ci svegliano, e anneghiamo.


(tratto da Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock di Thomas S. Eliot)


domenica 3 marzo 2013

Alla scoperta della sessualità con La Bella Addormentata nel Bosco

Una delle mie fiabe preferite è La Bella Addormentata nel Bosco che molti ritengono l'elogio della passività della donna. Eppure così si toglie alla fiaba molto del suo significato nascosto.
Diverse fiabe raccontano il sesso ovvero di come stare attenti al predatore (Cappuccetto Rosso, Barbablù), raccontano di uno sposo animale (La Bella e la Bestia in primis) e non fa eccezione questa fiaba.
Il sesso per i bambini è un mistero, una scoperta e anche loro hanno una propria sessualità, anche i bambini toccano il proprio sesso.
Ovviamente si tratta di una cosa che non va vista con quella malizia tipica degli adulti.
E non starò qui a discutere, poiché merita un discorso a parte e più volte ne ho parlato, di quando un adulto invade con prepotenza la sessualità del bambino.
Si tratta di una cosa delicata e ovviamente una fiaba non può raccontare in maniera sfacciata la scoperta della sessualità.
Il mondo del bambino appartiene all'oscurità, al segreto, all'intimità. E' un mondo dove i mostri stanno lì nascosti. 
Le fiabe non intendono spiegare cosa siano quei mostri, non intende dire cosa siano. Un bambino non capisce il significato della parola "rabbia", ma comprende la sensazione di "sputare fuoco", sa che cosa vuol dire.
Il mondo delle fiabe, così pieno di simboli, asseconda il mondo interiore del bambino e gli fa capire che quello che sta vivendo è importante.
Molte fiabe raccontano il punto di vista femminile, ma per i bambini più piccoli non c'è ancora una differenza sostanziale.
Per questo vedere le fiabe dal punto di vista adulto spesso le svilisce e trovo ingiusta questa moda di rendere le fiabe più adulte. Semmai si adattano le fiabe agli adulti, ma il più delle volte perdono quell'incanto iniziale. E' come se le stessero inaridendo.
Comunque adesso passiamo alla fiaba de La Bella Addormentata nel Bosco


di Millicent Sowerby, 1909

venerdì 1 marzo 2013

Come una ninfa

Forse mai come in questo anno io sono qui ad aspettare la primavera e non intendo solo aspettare il 21 marzo, ma anche una primavera interiore.
Guardo la natura e vedo che si sta già preparando, è un passaggio graduale, quasi sotterraneo, ma intanto le giornate si sono allungate e questo basta a sentirsi meglio e continuerà ancora e ancora, passo dopo passo.
Intanto sono qui ad immaginarmi traboccante di primavera ed è per questo che realizzo questo post dove inserisco anche la moda e la bellezza che mi possono aiutare in questo sogno.


 

Rusalka di Julia Morozova
foto presa da qui

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...